Google ha annunciato Gemini 2.0, un’intelligenza artificiale avanzata destinata a diventare il nuovo standard degli assistenti virtuali
Come funziona Gemini 2.0
Gemini 2.0 rappresenta un’evoluzione significativa rispetto al suo predecessore, proponendo un sistema più rapido, affidabile e potente. Questo nuovo aggiornamento, che segue il rilascio di Gemini 1.0 e l’ottimizzazione intermedia di Gemini 1.5, mira a ridefinire il panorama dell’ecosistema AI di Google.
L’obiettivo è offrire strumenti innovativi che semplifichino le attività quotidiane degli utenti, con particolare attenzione alla comprensione del contesto e alla gestione delle attività. Sundar Pichai, CEO di Google, ha sottolineato che il progetto è ancora agli inizi, ma saranno gradualmente introdotte nuove funzionalità più avanzate per garantire un supporto completo e integrato.
Tra le innovazioni principali c’è l’introduzione di capacità avanzate di “agente AI”, che permettono al sistema di interpretare meglio il contesto, anticipare le necessità dell’utente e operare in modo più autonomo, pur mantenendo il controllo umano. Grazie alla sua struttura nativa multimodale, Gemini 2.0 può elaborare e generare contenuti in diversi formati: testo, immagini, video, audio e codice.
Cosa significa “agente AI”?
Un agente AI è un sistema intelligente progettato per interagire in modo autonomo sia in ambienti digitali che, eventualmente, fisici, ad esempio nel campo della robotica. Diversamente dai modelli tradizionali, che si limitano a rispondere agli input, un agente AI è in grado di analizzare il contesto, pianificare azioni, adattarsi ai risultati e modificare il proprio comportamento. Questi sistemi possono gestire conversazioni, eseguire attività complesse e controllare dispositivi robotici o sistemi automatizzati. Google sembra orientarsi sempre di più verso questa direzione tecnologica.
Gemini 2.0 Flash e Flash Experimental
Tra le novità più rilevanti spicca Gemini 2.0 Flash, una versione ottimizzata che garantisce prestazioni significativamente superiori e tempi di risposta ridotti. Secondo Google, questa versione è due volte più veloce rispetto a Gemini 1.5 Pro.
Gemini 2.0 Flash è già accessibile agli sviluppatori tramite l’API Gemini all’interno di Google AI Studio e Vertex AI. Offre funzionalità avanzate come input multimodale, output testuale, sintesi vocale e generazione di immagini native, attualmente disponibili in anteprima per partner selezionati.
Per il pubblico generale, è invece disponibile una versione sperimentale denominata 2.0 Flash Experimental, selezionabile tramite il menu modelli su desktop e mobile web. Google ha inoltre dichiarato che questa versione sarà presto integrata anche nell’app mobile di Gemini AI.
Miglioramenti con AI Overview
Significativi aggiornamenti sono stati annunciati anche per AI Overview, una funzione che beneficerà particolarmente dell’integrazione con Gemini 2.0. Grazie al nuovo modello, AI Overview sarà in grado di affrontare domande articolate su più livelli e gestire informazioni complesse, inclusa la creazione di codice.
Attualmente, AI Overview non è disponibile in Italia a causa di restrizioni normative e legali nell’Unione Europea. Tuttavia, Google ha dichiarato l’intenzione di espandere il servizio a nuovi mercati, con l’obiettivo di renderlo disponibile a livello globale entro il prossimo anno.