L’IA di Musk: Un Mondo Senza Regole?

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Lo scorso 14 agosto Elon Musk ha lanciato i nuovi LLM Grok-2 e Grok-2 mini, modelli di intelligenza artificiale generativa che al momento sono disponibili in versione beta per gli abbonati Premium e Premium+ su Xe che permette di creare qualsiasi immagine partendo da richieste testuali.

Fin qui tutto nella norma se non fosse che Grok 2 ha una caratteristica che lo differenzia da tutte le Ai in circolazione: l’assenza completa di regole e filtri di ogni tipo.

Grok-2 è il nostro nuovo stato dell’arte di assistente IA” – ha dichiarato Musk con avanzate capacità di comprensione sia di testo che di immagini, integrato con informazioni in tempo reale dalla piattaforma X e accessibile tramite la tab Grok dell’app di X” scrive nell’annuncio xAI. Grok-2 mini è il nostro modello piccolo ma performante, che offre un bilanciamento tra velocità e qualità della risposta. Rispetto al predecessore, Grok-2 è più intuitivo, malleabile e versatile su un ampio ventaglio di compiti, sia che cerchiate risposte, aiuto nella scrittura o nel risolvere problemi di programmazione“.

Grok 2 come detto in precedenza infatti, non tiene conto di alcun filtro e Musk proprio per questo ha promesso un’esperienza divertente e senza limiti: Grok è l’IA più divertente al mondo” ha dichiarato l’imprenditore”. La sua potenza supera di gran lunga le Ai dei principali rivali, tra cui OpenAI (GPT-4o) e Anthropic (Claude 3.5 Sonnet) e persino Google (Gemini Pro).

Tuttavia, questa libertà ha portato a situazioni controverseche generano quasi nel caos più completo vista la possibilità con Grok 2 di generare immagini violente, sessualmente esplicite e contenuti che violano palesemente qualsiasi tipo di copyright.

 

Controversie su Copyright, odio e violenza

Mentre altre Ai, come ChatGPT per esempio, evitano di creare immagini di personaggi famosi a causa delle leggi sul copyright e sui vincoli che riguardano immagine esplicite di sesso, droga, alcol e violenza, Grok 2 sembra ignorare tutti questi limiti. Gli utenti possono generare per esempio immagini di Topolino e altri personaggi protetti da copyright in situazioni inappropriate, magari fumando o bevendo alcol, come Barack Obama che sniffa droga o Donald Trump vicino a una donna incinta che sembra Kamala Harris, o lo stesso Elon Musk che compie atti estremi o personaggi famosi coinvolti in sparatorie. Ha fatto scalpore nelle ultime settimane le immagini create con Grok 2 in cui Donald Trump bacia Kamala Harris, Barack Obama che avvicina un coltello alla gola di JoeBiden, Bill Gates che sniffa droga e tante altre.

Questo tipo di immagini sono molto pericolose perché sembrano realistiche e non presentano watermark (filigrane) per indicare la creazione con strumenti di Ai. In questo modo possono ingannare facilmente gli utenti meno attenti, oppure persone che non conoscono i meccanismi e le potenzialità di generazione delle immagini con Ai.

Un altro dei problemi riscontrati in Grok 2 è proprio la facilità con cui gli utenti possono creare contenuti violenti o che promuovono l’odio grazie ad un’interfaccia molto semplice e alla rapidità di esecuzione del sistema che consente di generare immagini direttamente su X, senza filtri, grazie all’integrazione del modello FLUX.1 di Black Forest Labs.

 

Come funziona

Vediamo adesso nel dettaglio come generare immagini con il nuovo sistema.

Prima di tutto è importante sapere che questa modalità è ancora in versione preview negli USA e che quindi per eccedervi dall’Italia è necessario utilizzare una VPN. Ma andiamo per ordine.

Per accedere a Grok dall’Italia è necessario attivare l’abbonamento X Premium+. Come detto c‘è però un vincolo da aggirare: il chatbot Ai di X, infatti, è disponibile solo negli USA e, di conseguenza, non è accessibile dall’Italia. Per attivarlo basta utilizzare una VPN in grado di spostare il proprio IP negli USA, evitando così qualsiasi blocco geografico all’accesso al servizio. Si tratta di una procedura molto semplice.

A questo punto il gioco è fatto e si può utilizzare la funzione Grok 2 che presenta (vedi grafica) un’interfaccia molto semplice e intuitiva e molto simile a quella della Ai di generazione immagini conosciute.

 

Altre caratteristiche e differenze con ChatGPT

Grok-2 offre agli utenti la possibilità di scegliere tra due diverse modalità di conversazione:

 

Modalità Normale: simile agli altri chatbot Ai, fornisce risposte dirette e pragmatiche.
Modalità Fun: caratterizzata da una personalità più creativa e giocosa, pensata per offrire risposte più “divertenti” rispetto allo standard di ChatGPT.

Questa modalità doppia consente di scegliere se interagire con un chatbot più serio e professionale oppure con uno spiritoso e fuori dagli schemi.

Grok 2 infatti non è solo un generatore di immagini; è un’estensione delle capacità umane di narrazione visiva, che dà vita a storie e sentimenti attraverso l’immagine. Ogni creazione è come se rappresenti un’opportunità di esplorazione, di analisi e, a volte, di provocazione.

La modalità “fun” p proporre infatti suggerimenti inusuali e idee originali che per esempio ChatGPT normalmente non genererebbe, rendendo la conversazione più vivace e dinamica.

La doppia modalità, quindi, permette di bilanciare pragmaticità e creatività in base alle esigenze dell’utente durante l’interazione con l’Ai.

 

Citazione delle Fonti

Oltre a riassumere le notizie, Grok-2 cita specificamente i tweet da cui ha estrapolato le informazioni. Fornire le fonti è fondamentale quando si riportano dati importanti. Grazie all’accesso esclusivo in tempo reale ai contenuti di X, Grok-2 è in grado di fare riferimento ai tweet originali, cosa che ChatGPT non può fare.

Questo permette agli utenti di risalire facilmente alle fonti e verificare l’accuratezza delle informazioni, un grande vantaggio rispetto a ChatGPT, che presenta alcune lacune in questo aspetto. Questa caratteristica di Grok-2 lo rende per esempio molto più simile a Perplexity, il motore di ricerca Ai che include sempre i riferimenti alle fonti nelle risposte.

Disinformazione, propaganda politica e conflitti con l’Unione Europea

Grok 2 non solo ignora i limiti del copyright, ma permette anche la creazione di immagini politicamente sensibili o false, che possono essere usate per diffondere disinformazione. Questo ha sollevato ulteriori preoccupazioni riguardo all’impatto di questa tecnologia sulla società, soprattutto in un’epoca in cui la diffusione di notizie false è un problema crescente. C‘è il rischio di amplificare contenuti potenzialmente dannosi in Europa”ha dichiarato Hierry Breton, commissario europeo per il mercato interno e i servizi che punta il dito contro l’ondata di disinformazione che ha regnato su X durante i disordini in Regno Unito. “Sono costretto a ricordare gli obblighi di due diligence stabiliti dal Digital service act. Questo significa assicurare da un lato la libertà di espressione e informazione dall’altro che tutte le misure proporzionate ed efficaci per contenere i rischi siano messe in pratica per quanto riguarda l’amplificazione di contenuti dannosi”.

L’Unione Europea ha quindi mostrato preoccupazioni riguardo all’approccio di Musk alla gestione dei contenuti su X e Grok 2. La mancanza di filtri e regolamentazioni adeguate potrebbe portare a conseguenze legali e a restrizioni imposte dall’UE, che mira a proteggere i suoi cittadini dai contenuti potenzialmente pericolosi.

 

Libertà o Caos?

Mentre Musk continua a promuovere Grok 2 come una piattaforma libera e creativa, le critiche crescono a dismisura. Senza regole chiare, l’uso di questa Ai potrebbe trasformarsi in un “far west digitale”, dove la libertà senza limiti rischia di danneggiare più che aiutare.

 

Ma Grok-2 è migliore di ChatGPT?

Al momento, non è possibile affermare con certezza quale chatbot Ai sia superiore tra Grok 2 e ChatGPT. Nonostante xAi sostenga che Grok 2 superi altri modelli Ai come Claude 3.5 Sonnet e GPT-4-Turbo, non ci sono prove conclusive che lo confermino. Anzi, è possibile che ChatGPT rimanga generalmente superiore a Grok 2 nella maggior parte delle situazioni.

Grok 2 potrebbe eccellere in alcuni compiti specifici, come la ricerca in tempo reale su Twitter o la generazione di immagini senza filtri, ma come chatbot di conversazione generico, ChatGPT sembra ancora avere un vantaggio complessivo in termini di qualità delle risposte e affidabilità. OpenAI ha infatti accumulato una maggiore esperienza e un volume di dati più vasto per l’addestramento dei suoi modelli.

Detto ciò, xAi sta rapidamente migliorando le prestazioni di Grok-2 e colmando il divario con ChatGPT. Perciò, è ancora troppo presto per dichiarare un vincitore assoluto. Come spesso accade, solo il tempo ci rivelerà quale Ai prevarrà.