Abbiamo parlato spesso nei nostri articoli di mobile journalism o video editing e su quanto queste nuove modalità di creare e montare video professionali servendosi di un semplice smartphone, abbiano cambiato per sempre il lavoro del giornalista o dei comunicatori in genere.
La spinta decisiva a questo enorme cambio di attitudine e di organizzazione al lavoro arriva anche dall’incessante ricerca tecnologica delle grandi case informatiche che ogni anno aggiornano e sperimentano nuove tecnologie e nuove funzioni di fotocamera in grado di produrre video e foto di qualità sempre maggiore e professionale.
In tal senso lo sviluppo migliore dell’ultimo anno lo ha portato proprio Apple, che già durante la presentazione del nuovo iPhone 13 lo scorso 14 settembre 2021, aveva evidenziato le grandissime potenzialità della sua fotocamera in grado di scattare foto e registrare video come fosse un dispositivo professionale.
Il video è forse la novità introdotta più importante perchè oltre all’implementazione delle caratteristiche tecniche della fotocamera soprattutto in iPhone 13 Pro, Apple ha rilasciato la modalità “Cinematic Mode”, opzione che permette agli users dello smartphone della casa di Cupertino di girare riprese a livello cinematografico.
COS’È CINEMATIC MODE
Per iniziare la nostra analisi sulla modalità Cinematic di iPhone 13 Pro, conosciamo prima la parte tecnica e le specifiche riguardanti la nuova fotocamera: iPhone 13 Pro ha una fotocamera da 12 megapixel che permette di scattare foto con una risoluzione di 4000×3000 pixel e di registrare video in 4K alla risoluzione di 3840×2160 pixel.
La Cinematic Mode è una novità software che è resa possibile dalle performance del nuovo chip Apple A15 Bionic, capace con un’elevata e veloce capacità di calcolo, di far cambiare alla fotocamera facilmente e rapidamente il punto di messa a fuoco.
La messa a fuoco è infatti la vera peculiarità di Cinematic Mode perchè permette di eseguire quelle transizioni tipiche del mondo cinematografico senza la necessità di avere una fotocamera professionale.
In poche parole la fotocamera inquadra un soggetto in primo piano “sfocando” lo sfondo. Quando un altro soggetto entra nell’inquadratura, la modalità Cinematic automaticamente mette quest’ultimo soggetto a fuoco e lascia l’altro soggetto in primo piano sfocato. Questo effetto permette allo spettatore di spostare la propria attenzione su un dettaglio o su un volto proprio come accade in un film. La vera rivoluzione è che per creare un effetto simile prima bisognava utilizzare delle importanti attrezzature o un operatore di ripresa che cambiasse la messa a fuoco al momento giusto. Adesso invece basterà questa nuova modalità di Apple e un po’ di abilità nella ripresa per diventare dei veri registi.
COME FUNZIONA CINEMATIC MODE ?
Per ricreare automaticamente (o manualmente come vedremo più vanti) questo effetto di messa di fuoco, iPhone 13 Pro costruisce una vera e propria mappa tridimensionale della scena, combinando le inquadrature dei due sensori di camera (grandangolo e ultra-grandangolo). Grazie alla velocità di calcolo del chip A15, i Phone riesce a spostare rapidamente il fuoco tra primo piano e sfondo.
Per mettere a fuoco un soggetto in primo piano e lasciare in background il resto della scena, basta fare un piccolo Tap sullo schermo e in questo modo i soggetti vengono riconosciuti e mappati. Con un doppio Tap invece, si mantiene a fuoco un soggetto in movimento. Questi effetti si possono vedere chiaramente nel video che segue.
https://www.youtube.com/watch?v=8Tl1RL8MRCA
Cinematic Mode è però un software rivoluzionario per un videomaker, perchè esegue automaticamente i cambi di messa a fuoco a seconda di quel che succede sulla scena in quadrata.
Per esempio, se un soggetto a fuoco in primo piano si volta a guardare un elemento posto solo sfondo, il fuoco passerà automaticamente su quest’ultimo per poi tornare sul soggetto in primo piano appena questo ha smesso di visualizzare l’oggetto.
Grazie alle sue tre fotocamere infatti, iPhone 13 riesce a capire quando un elemento sta per entrare nell’inquadratura perché viene “intercettato” dal sensore ultra-grandangolare.
Le novità però non finiscono qui. La mappa tridimensionale della scena creata da iPhone 13 Pro resta salvata nel file di ripresa.
Questa funzione di Cinematic Mode permette anche a posteriori e manualmente, di spostare la messa a fuoco anche dopo aver terminato le riprese. In questo modo se non si è soddisfatti del cambio automatico di messa a fuoco realizzato da Cinematic, si può modificare il video anche successivamente da smartphone e con pochi tocchi.
VANTAGGI PER MOJOERS E VIDEOMAKER
Con Cinematic Mode è certo che tutti noi non diventeremo grandi registi ma sicuramente avremo la possibilità di realizzare video di altissima qualità e definizione cinematografica anche se non esperti della materia. Oltre alla qualità della funzione infatti, la caratteristica che più fa piacere agli utilizzatori di Cinematic Mode è che il software crea questi effetti in maniera automatica e quindi bisognerà avere solo la pazienza e l’abilità di acquisire delle belle immagini e il resto viene fatto in autonomia dal proprio smartphone.
Anche se la risoluzione dei filmati non vanno oltre il Full HD a 30 fps (opzione che Apple ha promesso di rivedere in futuro) il prodotto finale è comunque di alto livello, realizzato in pochi minuti e subito utilizzabile per la visione o per la messa in onda in caso di una servizio giornalistico o reportage. Tutte caratteristiche essenziali per svolgere al meglio il lavoro del mojoers o del videomaker.
