La rivoluzione del Digital Market Act europeo: come cambieranno i dispositivi Apple

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Dal prossimo mese di marzo 2024, quando Apple rilascerà l’aggiornamento per iPhone iOS 17.4, arriverà per i dispositivi dell’azienda di Cupertino una vera e propria rivoluzione in parte annunciata già nel comunicato stampa dello scorso 24 gennaio con cui l’azienda statunitense “accettava” (sicuramente non di buon grado) il via libera all’arrivo sui suoi dispositivi di Store alternativi, di servizi di pagamento concorrenti ad Apple Pay e altre novità fino a poco tempo inimmaginabili come l’uso di motori per i browser web alternativi a WebKit (quello di Apple e Safari) e la richiesta di ulteriori “api” non pubbliche per poter sfruttare più a fondo l’hardware del dispositivo.

Queste modifiche e novità sono dovute all’arrivo del nuovo Digital Markets Act voluto fortemente dalla Commissione Ue e di cui avevamo già parlato lo scorso agosto.

Per Apple il DMA non è una pratica corretta e per accettare queste modifiche ma garantire allo stesso tempo la sicurezza dei propri utenti, ha deciso che le modifiche saranno disponibili solo per gli sviluppatori che distribuiscono app in uno dei 27 paesi membri dell’UE e si applicano solo alle app disponibili e distribuite agli utenti dell’UE.

 

COSA CAMBIA CON iOS 17.4?

 

Negozi alternativi

 A partire da marzo 2024 quindi, gli utenti Apple avranno la possibilità di installare e poi aggiornare applicazioni per iPhone o iPad scaricandole da store esterni a quello ufficiale App Store.

Tutti i negozi alternativi potranno anche essere impostati come scelta di default e visivamente appariranno agli utenti come una normale app. Gli sviluppatori saranno in grado di sfruttare un nuovo set di api e di framework per una gestione più accurata e personalizzata dell’esperienza.

Negozi alternativi a App Store

Non sarà facile però diventare uno store alternativo perché Apple ha annunciato che le app verranno sottoposte alla cosiddetta autenticazione notarile, procedura che ne analizzerà accuratezza, trasparenza di funzionalità e costi.

Queste misure saranno adottate per certificare la corretta funzionalità delle App, quindi senza bug e danni per il sistema e per garantire sicurezza informatica e privacy sui dati sensibili.

Apple vuole cercare di garantire la sicurezza dei propri utenti (e magari anche scoraggiare gli store esterni) attraverso l’introduzione uno step molto importante per chiunque aspiri a diventare uno store alternativo ad Apple: offrire delle ampie garanzie economiche come ad esempio la richiesta da parte di Apple di una lettera di credito da parte di un istituto finanziario con rating A di 1.000.000 di euro prima di ricevere il diritto a operare su iOS.

In una nota infatti, Apple spiega quali potranno essere i rischi per gli utenti derivanti dall’installazione di nuovi software: “installazione di software che compromette l’integrità del sistema con malware o altri codici dannosi, distribuzione di software pirata, esposizione a contenuti illeciti, discutibili e dannosi a causa di standard di contenuto e moderazione più bassi e aumentati rischi di truffe, frodi e abusi”.  In questso modo per Apple sarà “difficile affrontare questi rischi e supportare e rimborsare i clienti per questi problemi”.

 

Il messaggio che gli utenti Apple si troveranno davanti prima di acquistare un app esterna

 

Per mantenere intatta la proprietà intellettuale di una sua applicazione e la sicurezza degli utenti, Apple applicherà anche altre restrizioni come la Notarization: “la notarizzazione per le app iOS è una revisione di base che si applica a tutte le app, indipendentemente dal canale di distribuzione, focalizzata sulle politiche di piattaforma per la sicurezza e la privacy e per mantenere l’integrità del dispositivo. Attraverso una combinazione di controlli automatizzati e revisione umana, la notarizzazione contribuirà a garantire che le app siano prive di malware noti, virus o altre minacce alla sicurezza, funzionino come promesso e non espongano gli utenti a frodi gravi”.

 

Come cambia SAFARI

Quando gli utenti nell’UE apriranno a marzo per la prima voltail browser Safari con il nuovo aggiornamento iOS 17.4, saranno invitati a scegliere il loro browser predefinito da un elenco dei principali browser web disponibili nel loro mercato e dovranno selezionare quello come browser predefinito. Un po’ come succede oggi sui dispositivi Android.

Oltre al browser Safari gli utenti Apple potranno navigare anche con altri browser esterni

Anche in questo caso Apple ha preso le proprie garanzie specificando che “poiché i motori di browser sono costantemente esposti a contenuti non affidabili e potenzialmente dannosi e hanno visibilità sui dati sensibili dell’utente, sono uno dei vettori di attacco più comuni per attori malevoli. Per contribuire a mantenere gli utenti al sicuro online, Apple autorizzerà gli sviluppatori a implementare motori di browser alternativi solo dopo aver soddisfatto criteri specifici e aver assunto impegni su numerosi requisiti continuativi di privacy e sicurezza, tra cui tempestivi aggiornamenti di sicurezza per affrontare minacce e vulnerabilità emergenti.

 

NFC aperto a tutti

 Anche i sistemi di pagamento saranno rivoluzionati e gli utenti Apple potranno utilizzare anche altri sistemi che non siano Apple Pay.

Gli utenti saranno quindi in grado di avviare pagamento da un’app bancaria usando l’NFC oppure da un Wallet di terze parti come per esempio Samsung Pay e Google Pay.

 

Saranno attivi altri metodi di pagamento oltre a Apple Pay

Il procedimento sarà lo stesso utilizzato fino ad ora con Apple Pay ovvero con il “doppio clic” sul pulsante laterale quando l’iPhone rileva un sensore NFC presso i terminali compatibili.

 

Game streaming: via libera per tutti

 

Anche per quanto riguarda il comparto Game, Apple ha dato il via libera alla possibilità di eseguire giochi in streaming e mini-programmi. Attraverso una nota è stata resa ufficiale: “gli sviluppatori possono ora inviare un’unica app con la capacità di trasmettere tutti i giochi offerti nel loro catalogo”.

Con questo ulteriore passo, Apple aper per la prima volta le porte a Microsoft e NVIDIA con Xbox Gamepass e GeForce Now. Che si stanno già fregando le mani.

Anche Microsoft avrà accesso ai dispositivi Apple nel gaming

Una prima conseguenza per gli amanti del genere, sarà per esempio il ritorno di Fortnite sugli iPhone e iPad. Questo si tratta di un passo epocale e che siamo sicuri, in futuro Apple cercherà di contrastare in tutti i modi.