Dopo averli lanciati su Instagram e WhatsApp, il gruppo Meta annuncia l’arrivo dei canali broadcast anche su Facebook e Messenger. Questi, resi pubblici da un post creato direttamente dal CEO Mark Zuckerberg in persona, potranno essere sfruttati da creator e personaggi pubblici per comunicare con i propri follower in modo più efficace e diretto.
Al momento la funzione è in rollup ma già disponibile per alcuni creator anche in Italia. Nelle prossime settimane, assicurano da Meta, il servizio sarà attivo per tutti.
COME FUNZIONANO?
Per poter creare un canale broadcast su Facebook, basterà farlo tramite le impostazioni della propria pagina Facebook. Averne una resta requisito fondamentale!
Coloro che invece vogliono iscriversi a un canale broadcast di una specifica pagina potranno farlo cliccando sull’apposito tasto.
Quando il canale broadcast viene creato e chi lo amministra decide di inviare un messaggio, tutti i follower della pagina riceveranno una notifica che li inviterà ad unirsi al canale.
È bene ricordare che solo l’amministrazione (o gli amministratori) del canale può inviare messaggi (anche note vocali, emoticon, foto e video) e gli utenti iscritti possono unicamente utilizzare le reaction ai contenuti pubblicati e, in caso di sondaggi, esprimere la loro preferenza sul tema. Questa comunicazione “da uno a molti” avviene già da tempo su Telegram e ultimamente su WhatsApp.
Per tutti gli utenti che si uniscono a uno o più canali broadcast è possibile vedere la lista delle iscrizioni dalla chat di Facebook.
N.B. Chiaramente una volta effettuata l’iscrizione si riceveranno delle notifiche ogni volta che un contenuto viene pubblicato all’interno del canale in questione.
RIVOLUZIONE NELLA COMUNICAZIONE SU META?
I canali broadcast sono gestiti dagli amministratori delle pagine per comunicare ai propri follower aggiornamenti di ogni sorta (come detto si potranno condividere anche sondaggi, foto, video, note vocali o avviare sessioni live di domande) dalle semplici notizie a nuovi eventi in programma. Questo favorisce la creazione di un legame ancora più forte con gli utenti che saranno in gradi di approfondire gli argomenti che ritengono più importanti.
L’arrivo di questo “nuovo” modo di comunicare anche su Facebook e Messanger è una modalità inedita per le pagine di Facebook. Al momento sulla piattaforma social di Meta infatti per rendere poubblico un aggiornamento è necessario creare un nuovo post che inevitabilmente rischia di perdersi tra tutti quelli visibili nel feed (anche per una questione di algoritmo).
Proprio per questo motivo, quelle persone che non vogliono perdersi nulla di un determinato personaggio pubblico – ma anche gli aggiornamenti delle ultime notizie di cronaca e attualità diffuse dalla testata online di riferimento o persino il catalogo di una piattaforma di streaming, stanno apprezzando notevolmente la novità introdotta per velocità e praticità.
L’unico aspetto negativo è che i social network del gruppo Meta non sono “multipiattaforma”. Questo aspetto potrebbe determinare la ripetizione identica di molti contenuti sulle quattro piattaforme disponibili a discapito della qualità e degli utenti.
PRIVACY
Anche i canali broadcast sono soggetti agli stessi standard sulla privacy imposti dalla community di Facebook e Messenger, perciò gli utenti che ne fanno parte non dovranno temere nessuna violazione dei propri dati personali durante il periodo di permanenza al loro interno.
Oltretutto, come da regolamento interno Meta, se si ritiene opportuno è possibile segnalare un canale o i contenuti condivisi al suo interno, in modo che il team di Meta possa valutarne la rimozione nel caso violino le norme della community.
N.B È impostate sottolineare che i canali broadcast sono considerati come delle chat pubbliche e vengono quindi trattati diversamente rispetto al sistema di messaggistica privata su Messenger.
